Acquistare la rubinetteria da bagno giusta non è un compito semplice. È importante che il miscelatore sia funzionale, bello e si abbini all’arredo del bagno. Naturalmente contano anche i materiali con cui è realizzata la rubinetteria e la durata della garanzia del produttore. Ma ha senso comprare un miscelatore solido che però, visivamente, non si accorda con l’ambiente bagno? Direi di no. Per questo è bene tenere conto di tutti questi fattori, così da scegliere una rubinetteria che appaghi l’occhio e duri per molti anni.
L’acquisto della rubinetteria da bagno adatta non è un compito facile. È importante che il rubinetto sia funzionale, bello e si integri con l’arredo del bagno. Naturalmente contano anche i materiali con cui sono realizzati i rubinetti da bagno e la durata della garanzia del produttore. Ma ha senso comprare un rubinetto solido che però, visivamente, non si adatta all’interno del bagno? Direi di no. Per questo è bene tenere conto di tutti questi fattori, affinché il modello scelto piaccia all’occhio e serva per molti anni.
La rubinetteria da bagno può essere classificata anche in base all’utilizzo. Tra le principali distinguiamo: rubinetti per lavabo, per doccia e per vasca. Naturalmente differiscono tra loro, ad esempio, per modalità di installazione. Perciò descriveremo alcuni tipi di rubinetti e suggeriremo a quali stili d’arredo si abbinano.
Il rubinetto del lavabo è di solito il più utilizzato in casa, soprattutto quando ci vive una famiglia di quattro persone. In questo caso, al momento dell’acquisto, conviene prestare attenzione che il rubinetto aiuti a risparmiare acqua. Questa caratteristica è ormai propria di quasi tutti i miscelatori monocomando. Tuttavia, la maggior parte dei modelli può non adattarsi a un bagno arredato in stile retrò. In tal caso la scelta migliore è un rubinetto a due manopole, ad esempio a parete oppure autoportante, in finitura oro. Nei bagni moderni si installano anche rubinetti autoportanti cromati, ad esempio con ampia bocca di erogazione. A questi rubinetti si abbinano esclusivamente i lavabi da appoggio, nei quali non è stato previsto il foro per il rubinetto.
L’acquisto del giusto rubinetto per doccia non è neppure dei più semplici. I miscelatori da incasso sono sempre più di tendenza. Occupano meno spazio nel box doccia rispetto ai modelli esterni a parete. Un tale rubinetto doccia si può installare sia in un bagno dallo stile moderno sia in uno in stile retrò. Esistono anche rubinetti doccia esterni a parete, che conferiscono al bagno un aspetto meno contemporaneo. In entrambi i casi conviene valutare se scegliere solo il soffione a pioggia oppure anche la doccetta supplementare. La seconda opzione è più pratica. Nel box doccia si può installare anche un pannello doccia, che può armonizzarsi sia con interni moderni sia con quelli più tradizionali.
I rubinetti per vasca si dividono innanzitutto in modelli freestanding e a parete. Se in bagno è prevista una vasca freestanding, in tal caso la scelta di un rubinetto freestanding è la più sensata. Questi rubinetti si usano più spesso negli interni bagno moderni. I modelli a parete si adattano a qualsiasi vasca, sia moderna sia in stile retrò. Al momento dell’acquisto di un rubinetto a parete è bene prestare attenzione alla lunghezza della bocca di erogazione. Un modello troppo corto, nel migliore dei casi, finirà per dover essere sostituito.
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