A cosa serve una parete per vasca da bagno e come si monta?

A cosa prestare particolare attenzione scegliendo una parete per vasca e perché vale la pena investirci? Oggi schermature di questo tipo offrono molte possibilità d’arredo. Consentono non solo di organizzare funzionalmente lo spazio, ma diventano al contempo un accento deciso che valorizza gli interni di stile. Come montare una parete per vasca e trovare quella giusta? Te lo spieghiamo!

Quale parete per vasca scegliere?

La scelta della parete per vasca dipende in realtà dalle tue preferenze individuali. Prima di decidere per un modello specifico, dovresti però considerare alcuni aspetti importanti. Chi userà la vasca? Quanto spazio hai in bagno? Quale risultato ti sta più a cuore? La parete per vasca deve essere solo un accessorio funzionale o anche un elemento decorativo estetico?

Una volta che avrai risposto a queste poche domande fondamentali, scegliere la schermatura giusta diventerà decisamente più facile. Oggi le pareti per vasca in vetro temperato sono le più richieste. Sul mercato non mancano però anche quelle in materiale plastico. Sono decisamente più economiche, ma al contempo meno durevoli e, non di rado, anche l’effetto visivo lascia molto a desiderare.

Tipi popolari di pareti per vasca

Ti chiedi come montare una parete per vasca? Dipende soprattutto dal tipo di schermatura che sceglierai. Tra le opzioni disponibili ci sono, tra le altre:

Pareti per vasca scorrevoli

Sono spesso chiamate anche paratie scorrevoli. La loro versione base è di norma composta da un’unica anta fissata su guide. Tuttavia, se desideri una versione più ampia, sul mercato trovi anche schermature composte persino da sette elementi!

Le guide sono posizionate sulla vasca e i pannelli si ripiegano senza sforzo fino a dimensioni ridotte, facendo risparmiare spazio in bagno. Per questo motivo questo tipo di schermatura è particolarmente adatto agli ambienti piccoli.

Pareti per vasca a fisarmonica

Comprendono almeno due ante più strette e si ripiegano, come suggerisce il nome, proprio come una fisarmonica. La prima anta si fissa alla parete tramite uno speciale profilo, per cui non è necessario intervenire sulla struttura della vasca, come nel caso di una parete pieghevole.

Pareti per vasca a battente

In questo caso può esserci un’unica anta, montata su cerniere speciali. Queste consentono di aprire la schermatura sia verso l’interno sia verso l’esterno della vasca. L’installazione di una parete di questo tipo è anch’essa rapida e non richiede interventi sulla struttura della vasca.

Indipendentemente dal tipo che sceglierai, presta anche attenzione a un’ulteriore questione: l’altezza della parete per vasca. Questo parametro dipende soprattutto dall’altezza complessiva del tuo bagno e della vasca. Pertanto, prima dell’acquisto assicurati che la schermatura, in combinazione con la vasca, non arrivi a urtare il soffitto.

Una cosa è certa: per essere utile e svolgere correttamente la propria funzione, la parete dovrebbe essere sempre più alta di almeno una quindicina di centimetri rispetto all’utente in piedi nella vasca.

Perché vale la pena investire in una parete per vasca?

Le moderne pareti per vasca possono diventare un complemento di tendenza, soprattutto negli interni industrial e loft, grazie ai profili neri opachi. Inoltre offrono una protezione efficace dagli schizzi in bagno, facilitando il mantenimento dell’ordine generale nell’ambiente.

È anche la soluzione ideale per chi non vuole rinunciare alla vasca, ma desidera al contempo potersi sciacquare rapidamente senza allagare il pavimento. Una parete per vasca ti permette di creare uno spazio funzionale a costi contenuti. Di conseguenza è un’opzione particolarmente consigliata nei bagni piccoli, dove non è possibile collocare contemporaneamente vasca e doccia.

Scopri già da oggi quali possibilità ti offrono le pareti per vasca, trova il modello ideale per te e goditi uno spazio bagno organizzato in modo funzionale.