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Con cosa pulire le piastrelle del bagno? Scopri i nostri consigli!

Non riesci a rilassarti nella vasca da bagno quando vedi lo sporco sulle piastrelle che la circondano? I depositi di calcare o dei prodotti cosmetici creano antiestetiche striature che ti irritano? È ora di cambiare! Le piastrelle, sia quelle del pavimento sia quelle delle pareti, richiedono una pulizia regolare se vuoi goderti l’estetica e l’igiene del tuo bagno. Ma con cosa pulirle per farlo a fondo e senza lasciare aloni? Scoprilo qui sotto!

Non riesci a rilassarti nella vasca quando vedi lo sporco sulle piastrelle che la circondano? I depositi di calcare o di prodotti cosmetici creano antiestetiche colature che ti irritano? È ora di cambiare! Le piastrelle, sia quelle del pavimento sia quelle delle pareti, richiedono una pulizia regolare se vuoi goderti l’estetica e l’igiene del tuo bagno. Ma con cosa pulirle per farlo a fondo evitando aloni? Scopri qui sotto!

Tipi di piastrelle – ogni piastrella va pulita in modo diverso?

Certo! Le piastrelle in bagno possono avere aspetti diversi e ciascuna può richiedere un trattamento differente. Quali sono i tipi di piastrelle e quali caratteristiche hanno?

  • Piastrelle in ceramica – sono la scelta più popolare, amano l’acqua e i detergenti tradizionali. Sono resistenti, ma nella pulizia è meglio evitare prodotti troppo aggressivi.
  • Gres – è un vero duro, resistente all’umidità e ai danni. Tuttavia anche i duri hanno bisogno di cure adeguate – qui funzionano meglio i prodotti delicati.
  • Piastrelle in vetro – riflettono magnificamente la luce, ma si graffiano facilmente. Qui nella cura regnano i prodotti delicati, e i panni in microfibra sono i loro migliori alleati.
  • Pietra naturale (ad es. marmo, granito) – è classe pura, ma richiede cura speciale. I materiali naturali sono capricciosi – non sopportano gli acidi né i detergenti forti. Scegli prodotti delicati per la pietra e ricordati dell’impregnante!

Prodotti chimici o naturali — con cosa pulire le piastrelle in bagno?

Quando devi scegliere un prodotto per pulire le piastrelle, hai due strade: chimica o metodi naturali. Quale percorso scegliere?

Prodotti chimici

Ti confronti con residui di sapone, calcare o muffa? Vuoi essere sicuro di eliminarli efficacemente? I prodotti chimici sono una buona scelta. Scegli prodotti antibatterici e antimicotici, che eliminano efficacemente gli ospiti indesiderati nelle fughe e negli angoli del bagno. Presta attenzione ai prodotti anticalcare – alcune piastrelle, soprattutto quelle a contatto continuo con l’acqua, si ricoprono rapidamente di brutti depositi. Bastano pochi spruzzi e… problema risolto!

Detergenti naturali

Se tieni all’ecologia, punta su metodi naturali nelle pulizie. Sono altrettanto efficaci, e il loro effetto non è inferiore alla chimica. A cosa vale la pena ricorrere?

  • Aceto – è un campione nell’eliminare calcare e residui. Usalo se non ti dà fastidio l’odore intenso. Mescolalo con acqua in proporzione 1:1 e spruzza sulle piastrelle. Lascia agire per qualche minuto, poi passa un panno – effetto garantito!
  • Bicarbonato di sodio – insostituibile contro lo sporco ostinato. Crea un “peeling” naturale per le tue piastrelle. Mescolalo con un po’ d’acqua per ottenere una “pasta” e strofina le zone sporche.
  • Limone – freschezza e lucentezza in uno! Il suo acido sbianca naturalmente e scioglie i residui. Taglialo a metà e strofinalo sulle piastrelle, oppure spremine il succo e mettilo in uno spruzzatore.
  • Olio di tea tree – ha azione antimuffa e antibatterica. Qualche goccia aggiunta all’acqua non solo pulisce, ma profuma piacevolmente e funziona come deodorante naturale.

Tecniche di pulizia – come prendersi cura di piastrelle e fughe?

I soli detergenti non bastano. Conta anche la tecnica di pulizia. Ricorda che non devi strofinare le piastrelle ogni giorno, ma pulirle regolarmente con un panno umido o un mocio evita il deposito di sporco difficile da rimuovere. La costanza è quindi fondamentale!

Di tanto in tanto sarà necessaria anche una pulizia profonda. Quando è il momento di un riordino più serio, usa spazzoline, panni in microfibra e spugne. Evita prodotti abrasivi che potrebbero graffiare le piastrelle, soprattutto quelle in vetro o lucide.

E non dimenticare la pulizia delle fughe! Sono spesso la sfida più grande. Usa prodotti specifici per fughe oppure bicarbonato di sodio e uno spazzolino da denti per raggiungere gli angoli difficili. La pulizia regolare delle fughe previene muffa e scolorimenti.

Importanti sono anche i metodi di pulizia della rubinetteria del bagno, per un risultato completo. Scopri anche come rimuovere la vecchia fuga, se necessita di sostituzione.

Riepilogo

Mantenere pulite le piastrelle del bagno, con gli strumenti e le tecniche giuste, può essere un compito anche piacevole! Chimica potente o rimedi naturali – qualunque cosa tu scelga, ricordati della regolarità. Prenditi cura delle tue piastrelle e ti ripagheranno con una brillantezza che dura negli anni!